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Fondamenti della Blockchain - part.3

By Roberto Di Palermo
June 15, 2022

Unpermissioned o Permissionless Ledger

 

Le Unpermissioned Ledger di cui come già accennato l’esempio più famoso e diffuso è rappresentato dalla Blockchain Bitcoin, sono aperte, non hanno una “proprietà” o un attore di riferimento e sono concepite per non essere controllate.

L’obiettivo delle Unpermissioned Ledger è quello di permettere a ciascuno di contribuire all’aggiornamento dei dati sul Ledger e di disporre, in qualità di partecipante, di tutte le copie immutabili di tutte le operazioni. 

Ovvero di disporre di tutte le copie identiche di tutto quanto viene approvato grazie al consenso.
Questo modello di Blockchain impedisce ogni forma di censura, nessuno è nella condizione di impedire che una transazione possa avvenire e che possa essere aggiunta al Ledger una volta che ha conquistato il consenso necessario tra tutti i nodi (partecipanti) alla Blockchain.

Le Unpermissioned Ledger possono essere utilizzate come database globale per tutti quei documenti che hanno la necessità di essere assolutamente immutabili nel tempo a meno di aggiornamenti che richiedono la massima sicurezza in termini di consenso, come ad esempio i contratti di proprietà o i testamenti.

Le Permissioned Ledger, più vicine alle esigenze delle imprese, possono invece essere controllate e dunque possono avere una “proprietà”. 

Quando un nuovo dato o record viene aggiunto il sistema di approvazione non è vincolato alla maggioranza dei partecipanti alla Blockchain bensì a un numero limitato di attori che sono definibili come Trusted. 

Questo tipo di Blockchain possono essere utilizzate da istituzioni, grandi imprese che devono gestire filiere con una serie di attori, imprese che devono gestire fornitori e subfornitori,  banche, società di servizi, operatori nell’ambito del Retail. 

In questo caso le Permissioned Ledger rispondono alle necessità di un aggiornamento diffuso su più attori che possono operare in modo indipendente, ma con un controllo limitato a coloro che sono autorizzati. 

Le Permissioned Ledger permettono poi di definire speciali regole per l’accesso e la visibilità di tutti i dati. 

In altre parole le Permissioned Ledger introducono nella Blockchain un concetto di Governance e di definizione di regole di comportamento.
Tecnicamente le Permissioned Ledger sono anche più performanti e veloci delle Unpermissioned Ledger.



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Fork

I Fork sono strumenti utilizzati dal network Blockchain per migliorare le performance della Blockchain e per gestire il protocollo. 

Si dividono in Soft Fork e Hard Fork.

 

  • Soft Fork

    Il Soft Fork si realizza e si attua dando vita a una versione aggiornata del protocollo Blockchain compatibile con le versioni precedenti. 
    Il Soft Fork mette in atto un cambiamento reversibile che consente la partecipazione alla rete Blockchain anche a tutti quei nodi che per varie ragioni decidono di non effettuare l’aggiornamento.

 

  • Hard Fork

L’Hard Fork prevede un cambiamento irreversibile e impone ai partecipanti alla Blockchain di effettuare obbligatoriamente l’aggiornamento. 

Con gli Hard Fork vengono create nuove cripto-monete come sono state ad esempio in passato i casi di Bitcoin Cash o prima ancora Zcash e Litecoin.

 

  • Hard Fork Planned o Contentious

Gli Hard Fork possono essere di tipo Planned, ovvero pianificati e programmati, o di tipo Contentious, ovvero che non riescono a trovare il consenso della comunità.

Nel caso degli Hard Fork Contentious, il cambiamento proposto al protocollo non trova un accordo all’interno della community e con l’Hard Fork si arriva a una forma di scissione della Blockchain. 

Gli Hard Fork Contentious portano alla creazione di una nuova moneta.

Nel caso di Hard Fork Planned il cambiamento del protocollo è pianificato e il passaggio viene approvato dai partecipanti alla community. 

L’Hard Fork Planned non conduce allo sdoppiamento della Blockchain e le regole vengono aggiornate in continuità.

 

 

Le ragioni che possono portare a un Hard Fork sono diverse ma possono essere sintetizzate in alcuni punti:

 

  • Garantire una gestione democratica della Blockchain

Se si parte dal presupposto che, per i Miner, le probabilità di vincere la Proof of Work sono direttamente proporzionali alla capacità di calcolo di cui si dispone, si nota che la Blockchain Bitcoin è esposta un rischio di squilibrio in favore di coloro che possono disporre di maggior potenza di calcolo o, per altri aspetti, possono accedere a maggior capacità di calcolo a costi più accessibili. In questi casi gli interventi di correzione hanno ad esempio lo scopo di definire innovazioni a livello di protocollo che permettano di abbassare il peso dell’importanza della capacità di calcolo nella risoluzione dei Proof of Work, ovvero cercando di ridurre i rischi di concentrazione dei Miner.

 

  • Migliorare performance e scalabilità

Il tema delle performance e della scalabilità accompagna da sempre lo sviluppo della Blockchain. 

La capacità di processare transazioni di Bitcoin si confronta dei limiti temporali dell’ordine di meno di 10 transazioni al secondo. 

Uno dei temi della community è proprio quello di disporre di un protocollo che possa migliorare queste performance. 

Una delle “strade” è quella di aumentare le dimensioni del blocco, ovvero di raddoppiare la quantità di transazioni presenti in ciascun block.

 

  • Migliorare la governance della Rete

Gli interventi sul protocollo Blockchain hanno anche lo scopo di gestire l’ecosistema Blockchain ovvero l’insieme di regole ed equilibri che stanno alla base della vista stessa della Blockchain. 

Uno dei temi è nella gestione stessa dei Fork e per la precisione degli Hard Fork che portando la community ad affrontare delle vere e proprie scissioni pone un tema di protezione del valore complessivo dell’ecosistema e, direttamente, anche un tema di regole condivise, di governance distribuita e condivisa per la Bitcoin.

 

 

________
Continuate a seguirci!

 

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Roberto Di Palermo

Senior Advisor Consultant

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